LA NATURA È LA NOSTRA FORZA
( Scritto da Sabrina&Alfio )
Il primo giorno che siamo andati in campagna dei miei, vicino a Castellammare del Golfo (TP), quasi non riuscivamo a crederci. Tra i cipressi un ticchettio inconfondibile, veloce e costante. Al mattino presto era ancora più forte e non era solo uno, ma tanti. Ogni tanto si sentiva anche un delicato canto in lontananza. Fino a quando un mattino Alfio lo avvistò: un piccolo pettirosso sul paletto della recinzione. E qualche giorno dopo lo abbiamo rivisto ancora, sugli alberi di pere, cinguettare e muovere la coda. Stanno iniziando a segnare il territorio, i giorni seguenti hanno cantato ancora di più e ancora più forte. Stamattina mi sono svegliata con lo stesso ticchettio, ma non mi trovo in campagna, siamo in paese e a quanto pare c'è qualche pettirosso anche qui, negli alberi della villa qua vicino. Questo mi ha fatto riflettere, mi ha fatto pensare che spesso cerchiamo le cose belle altrove pensando che sia impossibile trovarle a casa nostra. Noi siamo dovuti andare in Inghilterra per vedere i pettirossi e per imparare a conoscerli, qui in Sicilia, al mare, non li avevamo mai visti...ma adesso abbiamo scoperto che qui è pieno. Noi siamo dovuti scappare all'estero per capire che ci piace questa terra. uno dei pettirossi avvistati a Castellammare del Golfo, tra gli alberi di pere La natura è la nostra forza: le giornate passate a casa vengono ormai sempre allietate dalle piccole presenze che abbiamo imparato a riconoscere: merli, pettirossi, codirossi, cinciallegre, tortore e così via. una coppia di tortore[/caption] Mettere fuori quelle molliche di pane che poi gli uccelli probabilmente mangeranno mi fa sentire bene, come se mi prendessi in qualche modo cura di loro. Al momento sono gli unici animali di cui possa prendermi cura. Si sentono i loro canti, tutte le mattine, ovunque. Quasi non scriviamo più in questo periodo. Ci sentiamo come in stand-by in attesa di un grande avvenimento. Come ho detto prima però, la natura è la nostra forza, e le cose semplici della campagna ci hanno regalato dei bei momenti nell'ultimo mese: la raccolta delle olive, i pranzi genuini in campagna, l'assaggio dell'olio novello, la compagnia degli animali... la casa in campagna a Castellammare del Golfouna gallina atletica
le pizze fatte in casa e cotte nel forno a pietra
pranzo campagnolo a base di salsiccia arrostita e cavuliceddi
Quei giorni in campagna sono stati rasserenanti, ci svegliavamo al mattino contenti e anche quando avevamo finito la raccolta delle olive e non c'era niente di importante da fare, uscire fuori portava il buonumore, ascoltando il canto mattutino delle galline intente a fare le uova.
uova fresche
frittata con le uova fresche
Con i cavuliceddi (verdura selvatica che cresce in questo periodo) abbiamo fatto pranzi buonissimi, tutti quasi a costo zero: li abbiamo usati come contorno della carne, per condire la pasta ma anche per arricchire frittate fatte ovviamente con le uova fresche. Della serie: in campagna non si muore mai di fame. Le prossime settimane saranno sempre un via vai tra visite di terreni e traversate della Sicilia... e tutto questo ci fa godere della natura ancora di più.